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Tutto esaurito per l’assemblea sulle “opportunità offerte dal Sindacato Militare”

ROMA – Nel suggestivo contesto della sala “Maritano” della Caserma “Salvo D’Acquisto”, si è tenuto ieri l’incontro sulle “opportunità offerte dal Sindacato Militare”, organizzato dalle Segreterie Regionale Lazio e Provinciale di Roma, rappresentate rispettivamente da Angelo FAILLA e Gianfranco ROMAGNANO, in favore di tutti i militari, anche non iscritti al SIM, in forza ai Reparti dell’articolata ed eterogenea realtà del Comando Unità Mobili e Specializzate “Palidoro”.

L’evento è stato concepito proprio al fine di condividere con i Colleghi la nuova realtà delle APCSM,  all’indomani della recentissima cessazione della Rappresentanza Militare. Il Segretario Generale del SIM Antonio SERPI ha infatti evidenziato la principale novità legata a questa “rivoluzione copernicana”: il passaggio dalla concertazione alla contrattazione per il rinnovo del contratto 2022/2024, il cui tavolo si aprirà il prossimo 24 aprile. Chiaramente, il SIM Carabinieri, primo sindacato di tutte le Forze Armate, avrà un ruolo da protagonista nelle trattative con la funzione pubblica.

E’ intervenuto Antonio BASILICATA, responsabile dell’Area Negoziale Dirigenziale, il quale ha sottolineato come il SIM sia l’unico sindacato, per tutta l’Arma dei Carabinieri, ad aver raggiunto e superato abbondantemente il quorum deputato alla rappresentatività del ruolo dirigenti. Da qui, l’invito a superare le comprensibili riserve su questo nuovo assetto normativo, scegliendo di farsi realmente rappresentare per la prima volta nella storia.

Particolarmente apprezzati dai numerosissimi ospiti sono stati gl’interventi di Carlo CALABRESE e Gianluca SPAZIANI del Dipartimento Trattamento Stipendiale e Pensionistico del SIM Carabinieri, i quali hanno presentato con professionalità e passione i numerosi aspetti tecnici, poco conosciuti ai più, in materia di trattamento economico in servizio (specie in relazione al prossimo rinnovo contrattuale) e di quiescenza. Questo servizio offerto agli iscritti del SIM garantisce una consulenza calibrata al singolo caso, sì da ottenere una proiezione tesa a massimizzare la convenienza economica sia sul TFS che sulla pensione.

Al fine di poter mantenere uno standard dignitoso di vita, alla cessazione dal servizio attivo, specie per i militari più giovani, inquadrati nel regime pensionistico contributivo “puro”, il Presidente del SIM Giuseppe BONADONNA ha illustrato le principali caratteristiche del fondo pensione collettivo “Insieme” di Allianz, a cui il SIM Carabinieri ha aderito previo parere positivo della COVIP, l’Organismo di Vigilanza sui Fondi Pensione. La scelta del prodotto finanziario è stata effettuata con la consulenza del broker internazionale AON.

Altro interessante argomento quello esposto da Vincenzo PISCOPO, Capo del Dipartimento Cause di servizio e vittime del dovere, che ha riguardato il servizio offerto dal SIM Carabinieri in supporto agli iscritti per il riconoscimento delle cause di servizio, con i relativi benefici economici in servizio ed in quiescenza; lo stesso si è poi focalizzato sulla normativa in favore dei militari riconosciuti “vittime del dovere” e sui presupposti e le modalità per ottenere tale status.

A chiusura dei lavori, il Segretario Generale SERPI ha voluto evidenziare l’importanza dell’Assicurazione Legale garantita a tutti gl’iscritti.

A moderare l’incontro, l’esperienza e la professionalità di Vito TURCO, Direttore Generale Economico Finanziario del SIM Carabinieri, importante figura statutaria e di garanzia della struttura amministrativa del SIM Carabinieri.

Hanno presenziato, inoltre, i segretari generali aggiunti Antonio APRILE e Riccardo MONTI, ed i segretari nazionali Salvatore IANDIORIO e Rosario IAVARONE.

 

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