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Tra l’incudine e il martello.

Arriva l’estate: sapore di sale ed odore di mare, ma non per tutti. Per i carabinieri poco sale e poco mare: bisogna coprire i turni e nemmeno dopo un anno di duro lavoro ci si può riposare.  Questo ciò che sta accadendo nei reparti territoriali dell’Arma, poiché parecchi Comandanti si trovano costretti, se non a negare totalmente il meritato periodo di licenza, comunque a limitarlo al massimo.
Reparti sotto organico che già in tempi normali non riescono a garantire i servizi essenziali di controllo del territorio, ora si trovano di fronte alla spettro delle licenze estive.
Allievi marescialli costretti a fare servizio a tutto campo, anziché fare affiancamento come previsto.
Il dramma si consuma sotto il sole estivo, vedi la rissa di pochi giorni fa in provincia di Pesaro [quì] nella quale sono intervenuti solo pochissimi colleghi presenti sul territorio.
Ma la domanda che il SIM Carabinieri si pone è questa: ma sono tutti a soffrire oppure proprio chi dovrebbe pensare ai reali problemi dei carabinieri e dei cittadini sul territorio si sta godendo la spiaggia sotto l’ombrellone?
Guardatevi allo specchio e ponetevi delle domande, se abbasserete lo sguardo avrete la risposta del SIM Carabinieri!

SIM CARABINIERI
Segreteria Nazionale

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