Stop ai disagi per le cene dei Carabinieri negli ordini pubblici a Milano e provincia
MILANO – È con grande rammarico che questa APCSM ha constatato che il termine del campionato di calcio non ha sancito anche il termine delle lacune logistiche alla base dei disagi più volte rappresentati relativi alle cene nei servizi di ordine pubblico che vedono impiegati i nostri colleghi delle linee territoriale e mobile.
I servizi incriminati sono ora quelli relativi agli eventi musicali presso lo stadio Meazza, il Latin festival di Assago e l’ippodromo di Milano dove a galoppare è la “mala gestione” logistica per i pasti. Tra gli esempi più eclatanti possiamo citare il 23 giugno 2023 all’ippodromo di Milano, dove i colleghi hanno appreso in loco che non avrebbero cenato e che sarebbe stato corrisposto il buono pasto, ribadiamo “saputo sul posto a servizio già iniziato” quindi senza la minima possibilità di potersi portare a seguito un minimo apporto calorico necessario per fronteggiare un servizio di Ordine Pubblico, o come sabato 15 Luglio 2023 dove colleghi partiti in mattinata da vari reparti del gruppo di Rho, per servizio preventivo, sempre in occasione di un concerto musicale all’ippodromo di Milano, dopo essere stati trattenuti oltre l’orario previsto per motivi di Ordine Pubblico, si sono sentiti dire attorno alle 21:15 che, se avessero voluto cenare (dimentichiamoci il diritto al T.A.G. e la pianificazione perché appare ormai un concetto astratto) avrebbero potuto andare alla mensa del 3º Reggimento Carabinieri Lombardia, dalla parte opposta della città sia rispetto al luogo di servizio sia rispetto al reparto di appartenenza, quando la caserma Montebello è letteralmente ad un tiro di schioppo dall’ippodromo.
I Carabinieri che rappresentiamo percepiscono questa modalità di gestione come una svilente applicazione figurativa da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Milano, la cara vecchia “pratica a posto” nel gergo degli addetti ai lavori, una concreta mancanza di volontà nel volersi interessare ad una problematica particolarmente sentita dal personale ma, evidentemente, come dice il proverbio, “il sazio non crede al digiuno”.
Confidiamo nell’illuminata dirigenza del Sig Generale Giuseppe De Riggi, nuovo Comandante della Legione Carabinieri Lombardia al quale indirizziamo il nostro più fervido augurio di buon lavoro, convinti che con lui ci possa essere l’auspicato cambio di marcia nella condizione lavorativa dei Carabinieri in Lombardia.
#maipiùsoli
SIM CARABINIERI
Segreteria Provinciale Milano