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Solidarietà agli anziani

NAPOLI – Una piaga sociale, che assume sempre più spesso le sembianze quale fenomeno dilagante, è la solitudine che affligge gli anziani. Questa condizione di vita, che inetta inevitabilmente il soggetto, si aggrava ed assume dimensioni catastrofiche nell’animo di chi la vive, specie quando la famiglia la pone deliberatamente in essere lasciando solo l’anziano in questa sensibile tappa della propria vita.
Le ovvie condizioni psicofisiche che ne derivano spingono il soggetto a cercare aiuto e sostegno, talvolta esclusivamente morale, in quelle che per educazione, senso di fiducia e cultura sociale, risultano ai suoi occhi figure istituzionali affidabili ed onnipresenti quali le Forze dell’Ordine.
L’Arma Carabinieri ha da sempre avuto il pregio e l’abilità di ritagliarsi, specie nel cuore delle vecchie generazioni, un posticino particolare figlio della fiducia derivante da secoli di vicinanza alla gente e di incessante lavoro nell’interesse della collettività ricoprendo, nell’immaginario comune, il ruolo di fautore e tutore del senso civico e della legalità. Premesso quanto, ci onora dover riportare l’ennesimo episodio a lieto fine che i nostri colleghi in Forza al Comando Stazione di Torre del Greco (NA), hanno avuto l’onere ma anche il piacere di vivere in prima persona. Pochi giorni fa un anziano pensionato del posto, visibilmente scosso a seguito del suo stato di abbandono, si è recato presso il predetto Comando Arma in cerca di sostegno.
Il soggetto, già vedovo e senza legami di parentela, veniva immediatamente avvicinato sia dal militare di servizio alla caserma che da altri colleghi presenti in sede i quali, notandolo in evidente stato di choc, privo di indumenti e scoordinato nei movimenti, benché aiutato da un bastone di fortuna utilizzato per raggiungere l’uscio della caserma, hanno soccorso il malcapitato allertando contestualmente un’unità del 118.
L’anziano, sentendosi al sicuro, riferiva con una voce sottile e sofferente, di chiamarsi Battiloro Ciro, classe ’33, nato proprio in quel centro, confessando di essersi intenzionalmente recato presso quel Comando perché ed in preda ad un perenne stato di “malessere” causato e dagli acciacchi dell’età avanzata ma anche dalla solitudine che da tempo lo accompagnava quotidianamente. I colleghi si sono attivati immediatamente per fornire un pasto caldo all’anziano facendogli compagnia ascoltando le sue richieste, sostenendolo moralmente e confortandolo prima di riaccompagnarlo presso la sua abitazione, ovviamente dopo le opportune cure ricevute dai sanitari accorsi in sede.
Proprio in occasione dell’accompagnamento presso quel domicilio i militari appuravano le critiche condizioni alloggiative ed igienico-sanitarie in cui versavano i locali occupati dall’anziano, decidendo quindi di attivare la macchina dei servizi sociali e provvedendo a riempire la dispensa di casa con alimenti di prima necessità.
Quanto accaduto a Torre del Greco fortunatamente non costituisce un caso isolato: molti sono infatti gli episodi in cui le Forze dell’Ordine si prodigano per i cittadini, in maniera anche poco convenzionale solo perché mossi da sentimenti dettati da una spiccata ed innata componente umana ed affettiva verso il “prossimo” e verso le sue necessità, tutti valori che spesso vanno oltre la formazione militare e professionale in quanto risultano viscerali in chi sceglie di vestire la nostra uniforme per vocazione civica più che per mera realizzazione lavorativa.
Questa Segreteria Provinciale SIM si congratula con i militari del Comando Stazione di Torre del Greco, intervenuti in favore di questo ennesimo anziano abbandonato, per lo spiccato senso di umanità e solidarietà mostrato, figlio di un innato senso di vicinanza al cittadino. È doveroso sottolineare ancora una volta che questi episodi a lieto fine, così come quelli “operativamente più gratificanti”, sono frutto di un lavoro silente e certosino da parte di donne e uomini in divisa che
ordinariamente si trovano ad operare in condizioni lavorative critiche dettate da carenze organiche e di materiali o da sfiducia e solitudine per assenza istituzionale, ma che comunque non ledono la fierezza e l’orgoglio che rimarranno sempre i propulsori dello spirito di sacrificio che contraddistingue un Carabiniere.

SIM CARABINIERI
Segreteria Provinciale Napoli

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