Comunicati RegionaliNews

SIM CC Lombardia e SIM CC Milano denunciano “capi di vestiario inadeguati in condizioni climatiche estreme”

meteo italia ondata di calore estremo – 215 – 1

Milano – Il Sindacato Italiano Militari Carabinieri delle sezioni Lombardia e Milano denuncia con forza la grave situazione che i Carabinieri stanno affrontando a causa dell’eccezionale ondata di calore che ha colpito il nostro paese. L’aumento repentino delle temperature, unito agli elevati tassi di umidità presenti soprattutto nei centri urbani del nord Italia, ha creato condizioni climatiche estreme, paragonabili a quelle africane. In questo scenario, gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri pagano un tributo doppio: non solo devono espletare il proprio servizio in condizioni climatiche estreme, ma sono costretti a farlo con capi d’equipaggiamento inadeguati. Nel 2024, infatti, l’utilizzo della maglietta “polo” per i servizi al di fuori degli uffici è ancora poco più che residuale. Al contrario, altre forze di polizia italiane ed europee hanno adottato da anni, o addirittura da decenni, l’utilizzo della maglietta “polo” durante la stagione calda. Il ritardo con cui l’amministrazione sta affrontando questa tematica mette a rischio la salute di molti colleghi. Con temperature percepite che sfiorano i 40 gradi, i tanti colleghi, come i Carabinieri della linea “mobile”, sono costretti a indossare gli stessi capi di vestiario previsti per le altre stagioni, con l’unico “sollievo” di poter “arrotolare” le maniche. Il SIM CC Lombardia e il SIM CC Milano ritengono che non sia più procrastinabile un intervento a tutela del personale, affinché a tutti i colleghi sia permesso di operare in condizioni dignitose e nel rispetto dell’integrità fisica.

SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Lombardia
Segreteria Provinciale di Milano

Rispondi