SIM CARABINIERI: OPERATIVA PER I CARABINIERI L’ASSICURAZIONE SANITARIA INTEGRATIVA
Roma – Solo martedì scorso il SIM Carabinieri con un comunicato aveva chiesto con forza che fine avesse fatto l’assicurazione sanitaria integrativa per gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri in considerazione che ad agosto, il dicastero della Difesa, tramite lo Stato Maggiore Difesa – V Reparto Affari Generali, aveva annunciato di aver firmato un nuovo accordo per l’assicurazione sanitaria integrativa per il personale militare con la cassa Prevint, selezionata per gestire la nuova polizza per i militari. Oggi l’Ufficio per l’Assistenza e il Benessere del Personale del Comando Generale con circolare nr. 180/3-1-2024 ha emanato le disposizioni di dettaglio comprensive delle procedure operative per beneficiare della copertura assicurativa ovvero l’acquisizione del cosiddetto token e registrazione sul sito Internet rispondente a
https://assistenza.rbhs.it/previmedical-smartclaim-forms/#/form-ministero-difesa-anagrafica/
(al termine della registrazione l’assicurato riceverà mail per completare la procedura di registrazione). La copertura della polizza decorre dal 1° aprile 2024 e scadrà il 31 marzo 2025. SIM Carabinieri ricorda che le principali novità della nuova polizza sanitaria per i militari, rispetto alle precedenti condizioni assicurative, sono le seguenti:
- esclusione del pacchetto di prevenzione (cd. check-up comprensivo di analisi del sangue, visita urologica e cardiologica);
- per le prestazioni specialistiche: diminuzione della franchigia a € 35 e incremento del massimale a € 1.400 per anno per assistito;
- per le prestazioni di alta specializzazione: diminuzione della franchigia a € 45 e incremento del massimale a € 5.000 per anno per assistito;
- aumento dell’indennità giornaliera fino a 30 giorni per un importo di € 30 per giorno di ricovero;
- incremento del massimale annuo fino a € 1.000 per assistito per trattamenti fisioterapici riabilitativi;
- inserimento della garanzia per non autosufficienza da malattia con erogazione di un’indennità di € 600 per la durata massima di 36 mesi;
- prestazioni odontoiatriche: incluse solo presso strutture convenzionate con il network, con pacchetto di prevenzione annuale, otturazioni semplici e specifici interventi chirurgici extra-ricovero.
Inoltre, la polizza prevede l’attivazione facoltativa dei seguenti piani:
- Piano Basic 2: estensione dell’assistenza prevista nel piano Basic 1 al nucleo familiare del militare (coniuge e figli) con contributo di € 153,27 pro capite;
- Piano Basic 3: estensione dell’assistenza prevista nella Basic 1 al personale militare in quiescenza e relativo nucleo familiare con contributo di € 235,78 pro capite;
- Piano PLUS: polizza/assistenza con prestazioni ulteriori rispetto a quelle comprese nel Piano Basic, con contributo pro capite di € 2.122,06 per il personale in servizio e € 3.222,39 per il personale in quiescenza.
Il SIM CC, nei comunicati del 31 luglio, 15 agosto e 3 settembre scorsi, aveva già espresso preoccupazione per l’assenza del pacchetto di prevenzione cosiddetto check-up, oer questo, nel prendere atto che il Comando Generale ha immediatamente dato una risposta alla richiesta del SIM CC su che fine avesse fatto l’assicurazione sanitaria integrativa, allo stato non intendiamo giudicare un servizio attivato in quanto, oltre a essere prematuro potrebbe apparire strumentale pur considerando che i feedback iniziali sull’operatore non sono entusiastici. Il SIM Carabinieri però su un punto è fermo: l’assenza nella copertura del cosiddetto check-up ovvero le prestazioni di medicina preventiva precedentemente apprezzate, non ci soddisfa e per questo continueremo a batterci affinché la salute del personale militare sia trattata in modo completo e che la prevenzione sia una priorità. Per questi motivi SIM Carabinieri chiede la convocazione di tutte le associazioni sindacali a carattere militare per ridiscutere e migliorare il Disciplinare Tecnico, prevedendo le principali prestazioni di medicina preventiva.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA NAZIONALE