News

SIM Carabinieri: No al pensionamento a 70 anni! Ipotesi inaccettabile

Roma. Il SIM Carabinieri, associazione sindacale dell’Arma dei Carabinieri, esprime il più profondo sconcerto sulla previsione inserita nell’art. 23 comma 5 della Legge di Bilancio dove viene indicato che le Amministrazioni hanno facoltà di trattenere il personale, previa disponibilità dell’interessato, sino al 70° anno di età. Peraltro – come già previsto – il trattenimento in servizio già dovrebbe essere a richiesta dell’interessato e non deve essere vincolato al volere dell’Amministrazione. Tale previsione, oltre ad essere del tutto irragionevole deve giocoforza essere rivista durante l’iter legislativo perché la specificità di cui all’art. 3 dalla legge 165/2001 non può essere modificabile da una Legge di Bilancio essendo necessaria una norma di rango primario e speciale. Il provvedimento inserito nell’art. 23 comma 5 della Legge di Bilancio appare come un tentativo di voler trattenere in servizio chi, magari nel ruolo dirigenziale probabilmente non dell’Arma, intenda proseguire la carriera oltre i limiti di età. Se questa assurda ipotesi dovesse concretizzarsi, saremmo costretti a chiedere la dotazione, per coloro che saranno trattenuti, di una stampella per poter deambulare nei vari uffici. A fronte di queste preoccupazioni, il SIM Carabinieri ha ricevuto rassicurazioni circa l’esclusione del comparto sicurezza da questa misura e ora si auspica che tali rassicurazioni trovino conferma nei prossimi provvedimenti normativi.

SIM CARABINIERI SEGRETERIA NAZIONALE

Rispondi