SIM Carabinieri denuncia: rischio salute per i colleghi, “Subito la Polo per fronteggiare le alte temperature”
Roma – Il Segretario Generale SIM Carabinieri, Antonio Serpi, ritorna a denunciare il forte disagio, ma soprattutto il rischio per la salute dei Carabinieri che svolgono servizio operativo, unici a non indossare la polo a maniche corte rispetto alle uniformi previste. “È intollerabile che l’Amministrazione, per rimanere ancorata a modelli volti esclusivamente a custodire la forma, trascuri l’efficienza degli equipaggiamenti e soprattutto la sicurezza e la salute dei militari,” dichiara Serpi, Segretario Generale del SIM Carabinieri, associazione professionale a carattere sindacale dell’Arma dei Carabinieri, prima per nascita e numero di iscritti. “Apprendiamo con piacere – continua Serpi – che per migliorare il comfort e la salute dei militari dell’Esercito Italiano impegnati nell’operazione Strade Sicure alle prese con i picchi del caldo, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha approvato l’uso della maglietta a maniche corte. La nostra Amministrazione è rimasta ormai l’unica a non ascoltare la voce dei Carabinieri che da più parti chiedono di poter indossare la polo a maniche corte”. Una condizione assurda secondo SIM Carabinieri, che peraltro contrasta con le disposizioni sancite nel D.Lgs. 81/2008, le cui norme impongono al datore di lavoro di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori dipendenti, incluse le conseguenze nocive di un abbigliamento inadeguato alle mansioni svolte. “È giunto il momento – conclude Serpi – che l’Amministrazione prenda davvero a cuore il problema e decida finalmente di far indossare a tutto il personale impiegato nei servizi operativi esterni la ‘maglietta tipo polo’, come già avviene da anni in tutte le Forze di Polizia Italiane ed Europee”. Per SIM Carabinieri, rispetto alla forma, è importante la sostanza: ai cittadini non interessa cosa indossano i Carabinieri, da loro vogliono sicurezza e prossimità, che da oltre 200 anni, nonostante le difficoltà, continuiamo ad assicurare.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA NAZIONALE