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SIM Carabinieri: cuore e impegno per ricordare Mario Cerciello Rega

Roma – 26 settembre. Due mesi sono trascorsi dalla tragica, buia notte in cui il nostro collega, il Vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è stato barbaramente ucciso. E questa notte il SIM Carabinieri ha portato la luce di mille fiaccole per illuminare le strade che, da piazza Farnese, arrivano fino a piazza Monte di Pietà. Mille fiaccole per non spegnere la luce sul ricordo di un fratello, amato e stimato da tutti: mille persone, turisti, Carabinieri ed Ufficiali dell’Arma, colleghi del SAP della Polizia di Stato, commercianti ed abitanti del quartiere, che hanno atteso in piazza l’arrivo di Rosa Maria, la giovane vedova di Mario. È arrivata in silenzio, composta nel suo profondo dolore, protetta dal piccolo corteo di familiari giunti da Napoli, dai colleghi della stazione Farnese guidati dal Comandante Sandro Ottaviani, stringendo in mano una fiaccola ancora spenta e l’immagine di Mario. Con la dignità che l’ha contraddistinta dall’inizio di questa triste vicenda, ha preso posto alla testa del corteo avvolta nel calore dei tanti venuti per sostenerla ed abbracciarla, per dire #NOINONDIMENTICHIAMO.

L’Ambasciatore francese Christian Masset, nonostante il giorno di lutto per la Francia per la morte dell’ex Presidente Jacques Chirac, è sceso in piazza per dimostrare nuovamente la sua vicinanza all’Arma dei Carabinieri ed ai colleghi della stazione di Piazza Farnese, per salutare il Comandante Ottaviani e conoscere la signora Rosa Maria ed i familiari di Mario. Accese le fiaccole, il corteo silenzioso di maglie bianche si è dunque mosso verso piazza Campo de’ Fiori fino a giungere in piazza del Monte di Pietà, dove padre Giuseppe Sorace per il SIM Carabinieri e Mons. Vittorio Formenti, Cappellano dell’Ordine di Malta, hanno recitato il Santo Rosario.
Mario è stato un eroe e lo è stato non tanto e solo perché è morto difendendo i cittadini ma perché la sua è stata una vita di impegno nei confronti degli altri“. Queste le parole con le quali Mons. Formenti ha iniziato il momento di preghiera.

Il raccoglimento e il silenzio sono stati i veri protagonisti della fiaccolata.
Nonostante lo scetticismo, che serpeggiava dentro e fuori le caserme nei giorni precedenti, il SIMCC ha dimostrato che i Carabinieri, anche se scendono in piazza, sanno e sapranno garantire sempre il prestigio dell’Istituzione. L’evento, fortemente voluto dalla segreteria nazionale del SIM Carabinieri, si è potuto svolgere grazie alla collaborazione fattiva di tutta la segreteria nazionale e all’operato dell’ufficio stampa e del team web del SIM Carabinieri.
Ringraziamo tutti coloro sono intervenuti e si sono adoperati per la realizzazione di questo momento di preghiera, la Questura di Roma e la Polizia di Roma Capitale.

Foto gentilmente concesse da Photozara

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