SIM Carabinieri: buoni pasto elettronici, un passo avanti per il personale
ROMA – Il SIM Carabinieri accoglie con soddisfazione la decisione del Comando Generale dell’Arma di incentivare l’uso dei buoni pasto elettronici (BPE) in sostituzione di quelli cartacei (BPC). Già nell’aprile 2023, sulla scia di una delibera presentata dalla segreteria di Palermo, il SIM Carabinieri aveva evidenziato come, nonostante l’Arma sia sempre stata all’avanguardia nell’informatizzazione, l’adozione del buono pasto elettronico tardasse a concretizzarsi. Ora, con soddisfazione, registriamo che questa battaglia, portata avanti dal SIM Carabinieri, ha trovato accoglimento: il Comando Generale – IV Reparto – ha infatti emanato le direttive necessarie, autorizzando Enti e Distaccamenti a:
– dotare il personale avente diritto di card nominative per la fruizione dei buoni pasto, inclusi i militari impiegati in servizio di ordine pubblico continuativo (es. assetti della linea mobile);
– ricaricare le card “a consuntivo” entro il 15° giorno del mese successivo a quello di riferimento, sulla base delle risultanze del memoriale del servizio aggiornato;
– mantenere, solo in via residuale, i buoni pasto cartacei per garantire il trattamento alimentare gratuito: agli aventi diritto che ne facciano richiesta, nel rispetto della policy dell’Arma che assicura il vitto in base al servizio/status e nelle realtà locali dove l’utilizzo del formato cartaceo risulti più conveniente dal punto di vista logistico-funzionale.
L’adozione dei buoni pasto elettronici, da sempre sostenuta dal SIM Carabinieri, porta con sé numerosi vantaggi rispetto alla versione cartacea, tra cui:
– maggior convenienza fiscale: esenzione fino a 8 euro giornalieri per i BPE, contro i 4 euro per i BPC;
– utilizzo più pratico: gestione tramite tessera fisica o app su smartphone;
– maggiore sicurezza: possibilità di recupero in caso di smarrimento o furto;
– scelta ecologica: eliminazione dell’uso della carta, con un minore impatto ambientale.
Il SIM Carabinieri, fedele al proprio approccio, non solo critica quando necessario, ma riconosce anche le iniziative che migliorano il benessere del personale. L’introduzione del buono pasto elettronico rappresenta un segnale concreto di attenzione da parte del Comandante Generale dell’Arma. L’auspicio è che questo sia solo un primo passo verso ulteriori miglioramenti per le condizioni di servizio dei Carabinieri.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA GENERALE