SIM CARABINIERI ANNUNCIA: FIRMATO IL CONTRATTO PER LE FORZE ARMATE E DI POLIZIA
Roma. SIM Carabinieri, associazione professionale a carattere sindacale dell’Arma dei Carabinieri, esprime piena soddisfazione per l’intesa raggiunta alla Funzione Pubblica relativa al rinnovo del Contratto Nazionale del Comparto Sicurezza per il triennio 2022-2024. La stipula del testo definitivo è avvenuta oggi con la sottoscrizione del contratto a cui ha aderito anche SIM Carabinieri. “Per la prima volta – sottolinea il Segretario Generale di SIM Carabinieri Antonio Serpi – le risorse economiche disponibili saranno utilizzate nella misura di circa il 92% per le voci fisse e strutturali delle retribuzioni dei Carabinieri, lasciando il residuale 8% per le indennità accessorie. Mai nessun rinnovo contrattuale era andato oltre l’80% del budget disponibile per la parte fissa e questo obiettivo era quello che avevamo richiesto fin dal primo incontro. Tra le principali novità contrattuali, tutte dettagliate nell’apposito documento realizzato dal Dipartimento Trattamento Stipendiale e Pensionistico del SIM Carabinieri, spicca l’importante aumento parametrale di 12.5 punti che è stato di gran lunga raddoppiato rispetto al precedente contratto che era aumentato di 5.1 punti parametrali. Altro aspetto che SIM Carabinieri ha ritenuto imprescindibile per poter firmare il contratto è la questione degli esuberi degli straordinari che ante contratto venivano recuperate con il ricorso obbligatorio al riposo compensativo. Ora tale Istituto potrà essere attuato se richiesto dall’interessato in quanto le ore di lavoro straordinario eventualmente non retribuite o non recuperate con il riposo compensativo, saranno retribuite entro l’anno successivo. Oltre agli incrementi decorrenti dal 1° gennaio 2024, dettagliati nel documento che in via esclusiva SIM Carabinieri ha approntato, particolare rilevanza lo spostamento di alcune indennità sul FESI, come l’indennità per le investigazioni scientifiche, le SOS e le API, e altre indennità che verranno elargite con tassazione separata, quindi più convenienti rispetto il contratto. Per il SIM Carabinieri, questo risultato rappresenta il frutto di un impegno costante e della determinazione con cui l’associazione professionale a carattere sindacale ha sostenuto le richieste del personale. Il SIM Carabinieri ribadisce il proprio impegno a proseguire nell’attività di monitoraggio e vigilanza, affinché l’accordo venga pienamente applicato. Questo rappresenta un obiettivo prioritario per tutelare i diritti dei nostri colleghi e garantire loro sempre maggiore dignità e riconoscimento, in nome del servizio reso al Paese. #MAIPIU’SOLI
SIM CARABINIERI SEGRETERIA NAZIONALE