Revisione dei ruoli nelle Forze Armate e di Polizia
I decreti legislativi 29 maggio 2017, n.94 e n.95, hanno introdotto modifiche al decreto legislativo 15 marzo 2010, n.66, recante “Codice dell’ordinamento militare”, revisionando i ruoli e i profili di carriera del personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia. Il dettato normativo (art.2212-quaterdecies COM) ha previsto che, per alimentare il Ruolo Straordinario a Esaurimento, gli ufficiali siano tratti, per cinque anni (dal 2017 al 2021), dai Luogotenenti in servizio permanente dell’Arma dei Carabinieri, aventi anzianità di grado uguale o antecedente al gennaio 2017 e in possesso di un’età anagrafica non inferiore ai 50 anni.
Il ruolo è stato istituito al fine di assicurare la massima flessibilità ed efficacia organizzativa nel processo di revisione della struttura ordinativa dell’Arma dei Carabinieri garantendo, nel breve periodo, l’immediata immissione nelle varie articolazioni dell’Istituzione di ufficiali inferiori in possesso di matura, consolidata e qualificata esperienza professionale.
Nella destinazione degli Ufficiali di tale ruolo non si è tenuto in considerazione della matura, consolidata e qualificata esperienza professionale, tranne rare eccezioni (tra cui il personale del R.O.S. rimasto presso le sedi del raggruppamento e chi aveva un ruolo di comando previsto da Ufficiale) i nuovi Ufficiali provenienti dal N.A.S e dal N.O.E. e altri reparti speciali sono stati destinati alla linea Mobile e altri Comandi dell’Arma, che non possono giovare della professionalità, dei titoli e delle specializzazioni acquisite nella trentennale carriera.
Tranne rare eccezioni, a dirigere N.A.S., N.O.E. e altri reparti speciali, sono Ufficiali Superiori quasi a fine carriera privi di competenze specialistiche. In piena pandemia “Covid-19” il Comando Carabinieri per la Tutela Salute – N.A.S., ha rinunciato all’impiego di numerosi Ufficiali specializzati destinabili come Comandanti di nucleo, Ufficiali addetti/Comandanti di Sezione in grossi nuclei (figure quest’ultime mai implementate nonostante la necessità operativa).
Solo per pochi eletti, il trasferimento è stato effettuato a pochi chilometri dalla vecchia sede di servizio e in province contigue. Il Comando Generale dell’Arma non tiene in considerazione delle richieste degli Ufficiali per le sedi vacanti, nonostante richieda il “promemoria annuale”.
Nelle altre forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, i funzionari/ufficiali del ruolo esaurimento sono stati destinati alla direzione di uffici, sezioni che ne valorizzano la professionalità; nell’Arma, invece, è una colpa essere transitati nel nuovo ruolo, anche perché tale riforma ha svilito tutti, compreso il ruolo apicale dei sottufficiali che hanno visto svanire nel nulla tutte quelle posizioni un tempo a loro destinate facendo sprofondare verso il basso tutte le categorie. Oggi più che mai il SIM Carabinieri vuole affrontare, non solamente il riordino dei ruoli ma, in primis, la riforma dell’ordinamento che oggi vede l’aumento delle posizioni da Generali e la soppressione delle posizioni degli apicali sottufficiali.
SIM CARABINIERI
Segreteria Nazionale