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QUANDO L’ARMA FUNZIONA

Catturato dai Carabinieri pericoloso assassino a Montaldo di Mondovì (Cuneo).

Non basta essere bravi, non servono intercettazioni o sofisticati sistemi di localizzazione, serve essere carabinieri. Una forza di polizia unica nel suo genere, radicata sul territorio che conosce la morfologia ed il contesto sociale in cui opera,  dove nutre principalmente la piena fiducia dei cittadini, che pongono in essere un sistema di sicurezza partecipata, quando la stessa compromette il vivere nella comunità. Da quanto emerso, i carabinieri lo avrebbero scovato grazie alla all’attivazione con successiva collaborazione che ha portato un contributo determinante di alcuni cacciatori, profondi conoscitori della zona, che nell’immediatezza hanno subito segnalato la presenza, facendolo catturare. Quindi è una vittoria dello Stato, dei carabinieri e del sistema di integrazione tra le forze di polizia e i cittadini.

Dopo due notti in fuga nei boschi, è stato infatti catturato dai carabinieri Sacha Chang, il giovane olandese di 21 anni che, mercoledì pomeriggio a Montaldo Mondovì, ha ucciso il padre, Chainfa Chang, 65 anni, con un coltello da cucina e ferito gravemente, con la medesima arma, un connazionale amico di famiglia, Lambertus Ter Horst, 59 anni, morto dopo il ricovero in ospedale.

Il nostro grazie va a tutti quei carabinieri che anche oggi, con sacrificio, hanno fatto si che un pericoloso omicida venga assicurato alla giustizia in tempi record. Va a quel sistema di integrazione e intervento che, senza i marines, navy seals o task force, ha con semplicità, senza clamore portato a termine un’operazione senza mettere a rischio l’incolumità di nessuno compresa quella dell’omicida che alla fine rivelatosi con problemi psichici.

Complimenti

SIM Carabinieri.

SIM Carabinieri Piemonte – Segreteria Regionale

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