Quando il gioco si fa duro…
Il 3 dicembre 2023, intorno a mezzogiorno e mezzo, una squadra SOS (Squadre Operative di Supporto – reparti di recente istituzione, molto apprezzati per la specifica professionalità dei militari che le compongono) del 4° Battaglione Carabinieri Veneto di Mestre è stata attivata in Verona, Piazza San Tommaso, per un uomo barricato in casa – che, stando ai media, era già in cura per problemi psichiatrici – il quale minacciava di uccidere alcuni suoi conoscenti e di suicidarsi. Per lunghe ore il “negoziatore” (un militare specializzato dell’Arma) ha tentato di far ragionare l’uomo, ma senza successo. A metà pomeriggio, alla luce dell’infruttuosità della negoziazione, i militari di un’altra squadra SOS, in quel mentre liberi dal servizio, venivano richiamati per dare supporto a colleghi già sul posto e, come di consueto in casi del genere, costoro hanno lasciato affetti e incombenze private per rientrare immediatamente in servizio. Si è comunque deciso di proseguire i tentativi di negoziare con lo squilibrato e solo a sera, vista l’inutilità di ogni altro mezzo, si è deciso di far entrare in azione le due squadre SOS. Sfruttando un momento di riposo del soggetto, passando da un balcone vicino, i militari delle SOS sono entrati in silenzio, attraverso le finestre, nell’appartamento di costui, si sono proiettati nella camera da letto ed hanno letteralmente sorpreso l’uomo, che, spaesato ed intimorito, ha avuto solo il tempo di dire:
“chi siete?” prima di venire immobilizzato. Successivamente, nella cucina, è stata rinvenuta una pistola softair (perfetta riproduzione di una pistola vera). Il soggetto è stato poi trasportato in ambulanza all’ospedale di Verona per gli accertamenti sanitari del caso.
Questa Segreteria vuole congratularsi e ringraziare tutti i colleghi, delle SOS, il “negoziatore” e tutti gli altri militari che hanno fornito una cornice di sicurezza durante tale attività, per l’impegno profuso; in particolare, però, desidera esprimere un plauso alle SOS per la consapevole accettazione di un maggior rischio in tal genere di interventi. Questa è l’ennesima dimostrazione dei valori che contraddistinguono i Carabinieri: uomini e donne che, con l’ingresso nella nostra Istituzione, scelgono di donare anima e corpo per il prossimo nei momenti peggiori, esponendosi al rischio per gli altri e mettendo sovente in secondo piano affetti e problemi privati. Questa Segreteria, oltre alla vicinanza ai militari interessati, auspica che si intervenga sempre più per mettere i Carabinieri in condizione di lavorare al meglio, a beneficio di tutti i cittadini, e in totale sicurezza, a tutela dei militari.
SIM CARABINIERI
Segreteria Provinciale Venezia