Per il giudice la “pisciata” è un divertimento
SIM CARABINIERI SCONCERTATO SULLA DECISIONE DELLA PROCURA MINORILE FELSINEA NEI CONFRONTI DI TRE GIOVANI CHE HANNO URINATO SU UN’AUTO DEI CARABINIERI
Giunge fresca la notizia che la procura minorile di Bologna ha chiesto l’archiviazione per tre minori che “per scherzo” hanno urinato su un’auto dell’ Arma dei Carabinieri. Sì, il procuratore ha definito il gesto una semplice bravata, per cui nessuna punizione per i tre “patrioti”.
Ci domandiamo se urinare sulle auto dello Stato, che siano esse dei Carabinieri, che siano in dotazione all’ordine giudiziario o ad altre amministrazioni istituzionali, sia nel complesso una bravata, magari facendo un video da pubblicare sui vari social o semplicemente commentata. Al di là delle Istituzioni, ci domandiamo: se avessero anche urinato su un’autovettura privata, perché mai dovrebbe passare il messaggio di una semplice “bravata“? Appare evidente che ignorare tali giudizi equivale a calpestare il senso civico di questa nazione, culla della civiltà, dimostrando che le responsabilità di tali azioni assumono una rilevanza morale sulle linee guida che uno Stato civile deve osservare.
L’interpretazione della procura minorile di Bologna ci lascia ancora una volta l’amaro in bocca, ed è per questo che chiediamo scusa a tutti i cittadini onesti ed ai colleghi morti per la Patria, anche su quelle auto oggetto di sfregio e disprezzo, per questa irrispettosa azione e decisione.
La nostra Italia non merita questo! Non merita orde indecorose di decerebrati che inneggiano contro le Istituzioni dello Stato suscitando inevitabilmente spirito di emulazione.
Ci aspettiamo che le motivazioni addotte relativamente la richiesta di archiviazione, portino ad un’attenta riflessione gli uffici del G.I.P. di Bologna, valutando il non accoglimento della richiesta di archiviazione, con delle pronunce che possano accrescere l’educazione di cui i tre minori, nel caso in specie, sono certamente carenti.
Attendiamo fiduciosi.
SIM CARABINIERI
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