Comunicati SIM CCNews

Pensioni dei Carabinieri più basse dal 2025

A decorrere dal 1° gennaio 2025, i coefficienti di trasformazione (1), ovvero i valori che concorrono al calcolo della pensione nella quota contributiva, sono stati rideterminati al ribasso (2). Le riduzioni sono quelle indicate nella sottostante tabellaSi tratta del settimo aggiornamento dall’introduzione del sistema contributivo con la Riforma Dini del 1995 (la prima revisione è avvenuta nel 2010, poi nel 2013, nel 2016, nel 2019, nel 2021 e nel 2023) ed avrà effetto per quei lavoratori la cui decorrenza della pensione è compresa tra il 1° gennaio 2025 ed il 31 dicembre 2026. Nel sistema contributivo, come noto, la pensione è determinata moltiplicando la retribuzione pensionabile annua per l’aliquota di computo (33% per i lavoratori dipendenti). La somma così accantonata annualmente viene rivalutata per il coefficiente di capitalizzazione agganciato all’andamento del prodotto interno lordo dell’ultimo quinquennio. Il risultato di tali operazioni matematiche viene tradotto in pensione attraverso i coefficienti di trasformazione aggiornati ogni biennio a seconda dell’aspettativa di vita così come stimata dall’Istat. L’aggiornamento in negativo dei coefficienti di trasformazione, pertanto, farà sì che un Carabiniere che andrà in pensione nell’anno 2025 avrà un assegno pensionistico inferiore di circa 20 euro netti mensili rispetto a chi si congederà entro il 31.12.2024 con la medesima età anagrafica (vedi esempio a seguire).

Tabella di confronto dei coefficienti di trasformazione

Età Coefficienti 2023-2024 Coefficienti 2025-2026 Differenza
57 4,270% 4,204% 0,066%
58 4,378% 4,308% 0,070%
59 4,493% 4,419% 0,074%
60 4,615% 4,536% 0,079%
61 4,744% 4,661% 0,083%
62 4,882% 4,795% 0,087%
63 5,028% 4,936% 0,092%
64 5,184% 5,088% 0,096%
65 5,352% 5,250% 0,102%

1. Tabella A, allegato 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 247 e Tabella A della legge 8 agosto 1995, n. 335.

2. Decreto Dir. del Ministero del Lavoro n.436/2024, di concerto con il Ministero delle Economie e delle Finanze.

Esempio: LGT. CS cessato dal servizio per limiti di età con 46 anni di contribuzione utile e 600.000 euro di montante contributivo:

Quota “C” con coefficiente di trasformazione al 31/12/2024 = 600.000/13*12*4,615 = 25.560 euro annui lordi;

Quota “C” con coefficiente di trasformazione dal 01/01/2025= 600.000/13*12*4,536 = 25.122 euro annui lordi

La riduzione della P.A.L., in virtù dell’applicazione dei nuovi coefficienti, sarà pari a 438 annui lordi che corrispondono a circa 22 euro mensili netti.

SIM Carabinieri, che avvierà le dovute interlocuzioni con il Governo, sta lavorando per ottenere l’aumento dei coefficienti, la previdenza dedicata, l’estensione del moltiplicatore per chi cessa anche per dimissioni (a domanda) e  l’avvio della previdenza complementare, al fine di garantire pensioni dignitose ai Carabinieri prossimi al pensionamento.

SIM CARABINIERI DIPARTIMENTO TRATTAMENTO STIPENDIALE PENSIONISTICO

Rispondi