NO A CONTRATTO ELEMOSINA: LAPIDARIO SIM CARABINIERI ALL’INCONTRO PRESSO IL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Il segretario generale di SIM Carabinieri Antonio Serpi: “il recupero dello straordinario danneggia il montante pensionistico dei Carabinieri”
Roma – Si è tenuto oggi un incontro tra il SIM Carabinieri e i rappresentanti del Ministero della Funzione Pubblica per discutere delle indennità destinate al comparto della sicurezza relativamente al rinnovo del contratto. Per il SIM Carabinieri erano presenti il segretario generale Antonio Serpi, il segretario generale aggiunto Antonio Aprile e il segretario nazionale Giovanni Mola. Durante l’incontro, il Segretario Generale del SIM Carabinieri ha ribadito la richiesta di ottenere le tabelle dettagliate che specificano i numeri delle indennità per tutto il comparto della sicurezza.
Il Ministero della Funzione Pubblica ha proposto una base retributiva composta dall’82% per la fondamentale e dal 18% per la parte accessoria. Tuttavia, questa proposta non è stata condivisa dal SIM Carabinieri, che rimane fermo nella sua posizione di aumentare la parte fondamentale al 90%, riducendo la parte accessoria al 10%. Inoltre, il SIM Carabinieri ha sottolineato l’importanza di evitare, per le ore di straordinario prestate, il relativo recupero delle ore in esubero che penalizza fortemente i carabinieri, diversamente da quanto avviene per la Polizia di Stato dove le ore in eccedenza vengono retribuite non essendo previsto l’istituto del recupero. Infine, il SIM Carabinieri ha chiesto che i fondi per i distacchi siano prelevati dal bilancio del governo, come avviene per la Polizia di Stato, e non dalle risorse destinate al contratto, che devono essere destinate a tutti i carabinieri, inclusi quelli non iscritti ai sindacati. Il SIM Carabinieri continuerà a lavorare per far sì che il rinnovo contrattuale abbia un impatto reale sulle tasche dei carabinieri essendo assolutamente contrario a forme contrattuali “elemosina”.
SIM CARABINIERI
Segreteria Nazionale