Nassiriya, il ricordo dei nostri caduti
Nassiriya – Sono trascorsi diciotto anni da quel triste evento che catapultò gli italiani in una guerra che sembrava così distante. L’Italia si svegliò con la terribile notizia dell’attentato che colpì i nostri militari nella Base Maestrale di Nassiriya. L’esplosione dell’autocisterna usata dai terroristi provocò la morte di ventotto persone tra italiani ed iracheni, di cui dodici carabinieri, uomini che erano lì per garantire la pace e riportare il sorriso alla popolazione: “vicini alla gente” come nello spirito di ogni Carabiniere.
Il ricordo dei nostri caduti è una ferita ancora aperta, per quello che è stato “il nostro 11 settembre”, ma l’ orgoglio per il loro l’eroico sacrificio unisce ancora il paese.
Onori!
SIM CARABINIERI
Sempre presenti:
CARABINIERI
Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante;
Giovanni Cavallaro, sottotenente;
Giuseppe Coletta, brigadiere;
Andrea Filippa, appuntato;
Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente;
Daniele Ghione, maresciallo capo;
Horacio Majorana, appuntato;
Ivan Ghitti, brigadiere;
Domenico Intravaia, vice brigadiere;
Filippo Merlino, sottotenente;
Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante;
Alfonso Trincone, maresciallo aiutante;
ESERCITO
Massimo Ficuciello, capitano;
Silvio Olla, maresciallo capo;
Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore;
Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto;
Pietro Petrucci, caporal maggiore;
CIVILI
Marco Beci, cooperatore internazionale;
Stefano Rolla, regista.