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(Metti il nome)

Ringraziamo l’On. Beatrice Lorenzin ma non come in tanti hanno fatto in questo momento, strumentalizzando un problema tecnico a seguito del quale è stato pubblicato il suo tweet sul gravissimo attentato in Congo, senza l’indicazione del nome del giovane collega Vittorio Iacovacci, ma con le parentesi e la scritta (metti il nome), evidentemente indirizzato ad un suo collaboratore. Non ci importa come siano andate le cose. La ringraziamo perché lei ci ha così permesso di inserirci noi tutti tra quelle parentesi, di stringerci e poter scrivere i nostri nomi: quelli di centodiecimila uomini e donne, in Italia e all’estero, di ieri come di oggi. Siamo tutti Vittorio Iacovacci, come ieri eravamo Mario Cercello Rega e l’altro ieri abbiamo assunto tanti nomi, fino a tornare al primo sacrificio del 1814, quello di Scapaccino. Sempre con orgoglio e dignità. Nonostante l’ennesimo suicidio tra le fila dell’Arma, nonostante siano sempre più numerose le occasioni nelle quali viene dimostrata meno l’attenzione ai nostri tanti problemi, fosse anche quella di un nom, da parte di chi, invece, dovrebbe averne e tanta. Ma questo non è il momento della polemica, è il momento di rendere onore  il Car. Vittorio Iacovacci e all’ambasciatore Luca Attanasio, morti in un vile attentato, o forse un tentativo di sequestro. È il momento di stringersi alle famiglie e agli affetti più cari ai quali rivolgere l’abbraccio della grande famiglia dell’Arma, di ciascuno di noi che, nonostante un nome e un cognome, siamo tutti Vittorio!

SIM CARABINIERI
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