Comunicati Regionali

Mense dell’Arma, che tristezza.

Il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, in materia di vettovagliamento, in particolare l’articolo 4 comma 1 lettera i, stabilisce che:
” i criteri per l’istituzione di organi di verifica della qualità e salubrità dei servizi di mensa e degli spacci, per lo sviluppo delle attività di protezione sociale e di benessere del personale, ivi compresi l’elevazione e l’aggiornamento culturale del medesimo, nonché per la gestione degli enti di assistenza del personale, spetta per competenza diretta alle APCSM, con responsabilità nel vigilare su eventuali mancanze da parte delle ditte appaltatrici o incuranze di gestione.”
A tal proposito, duole ancora una volta rilevare che, nonostante i tentativi esperiti e le segnalazioni effettuate, la gestione della mensa del Comando provinciale di Monza ha evidenziato carenze e criticità.
In particolare, la situazione ormai nota a tutti ma importante solamente per il personale che deve obbligatoriamente consumare il pasto, veniva segnalato nuovamente che il giorno 22 dicembre, un contingente del 3° reggimento Lombardia giunto per assolvere un servizio di ordine pubblico e recatosi in mensa, come previsto dall’ordinanza, constatava un banco di distribuzione vuoto senza alcuna esposizione del previsto menù. Su richiesta del personale interessato, l’addetta della società appaltatrice riferiva sul cibo presente specificando che non sarebbero stati serviti contorni poiché indisponibili.
Inoltre, erano assenti i condimenti basilari nonché soli cinque panini per l’intero contingente.
Subito segnalata la criticità al Comandante Provinciale che seguiva personalmente la vicenda con l’oculatezza del caso.
Il SIM Carabinieri, nel ringraziarlo per l’immediato intervento, purtroppo deve prendere atto che, nonostante eventuali sanzioni, difficilmente risolverà il problema per via di un contratto capestro sbilanciato a sfavore dell’amministrazione, per le scarse risorse messe a disposizione per la consumazione dei pasti, erosi dall’inflazione, portando in quasi tutte le mense dell’Arma a un ridimensionamento della qualità, quantità e gestione logistica.
Il SIM Carabinieri chiederà di istituire un tavolo tecnico sul vettovagliamento, intervenendo nelle previste sedi, al fine di evitare che fin dalla redazione dei contratti e gestione delle risorse, vengano poste in essere condizioni tali di ledere il diritto del personale di avere un’ alimentazione giusta e corretta, non quando “i cocci sono già rotti!”.

SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Lombardia

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