Manifestazione studentesca: scontri e feriti tra le Forze dell’Ordine
Torino – Pesante bilancio quello della manifestazione studentesca di oggi, durante la quale alcuni giovani hanno forzato il cancello della sede dell’Unione Industriale provando ad accedere, prontamente respinti dalle Forze dell’Ordine.
Il bollettino di guerra riporta sette Carabinieri feriti, tra i quali un Ufficiale, oltre un Commissario Capo della Polizia di Stato che ha rischiato seriamente di perdere un occhio.
Dai filmati dei telegiornali, reperibili in forma integrale su tutte le piattaforme social, emerge chiaramente come il numero dei feriti sarebbe potuto essere piu’ consistente, anche fra gli studenti, e se così non è stato è solamente grazie alla grande professionalità con la quale si è mosso il contingente Arma impiegato, proiettato quasi esclusivamente verso il contenimento, nonostante i ripetuti colpi di spranghe e lancio di oggetti, il tutto mentre altri studenti accendevano ulteriormente gli animi invitando, anche chi non vi partecipava, alla violenza.Non passa inosservata poi l’infiltrazione nella manifestazione dei soliti noti, che hanno come sempre avuto parte attiva anche in questi disordini, ma ciò che lascia maggiormente l’amaro in bocca, forse anche più delle percosse ricevute , è come la legittimazione di una pacifica manifestazione studentesca e la grande volontà di dialogo, sia inevitabilmente naufragata per lasciar spazio alla più becera violenza, con immagini che hanno riportato a scenari che credevamo ormai appartenessero al passato.
Crediamo, tuttavia fermamente, che i nostri studenti non siano questi violenti facinorosi: ne siamo sicuri ed per questo riteniamo sia ora necessario un momento di vera riflessione da parte di tutti, affinché al di là di ogni demagogia si comprenda finalmente che le libere manifestazioni di pensiero, e non ultimo di dissenso, non possano e non debbano sconfinare in una contrapposizione con gli organi dello Stato, posti a tutela anche di quei manifestanti dai quali oggi sono stati percossi, insultati e non ultimo macchiati di uova ripiene di vernice che gli venivano scagliate contro.
Dagli studenti piemontesi ci aspettiamo una prova di grande maturitĂ , isolando le frange violente del dissenso e prendendo fermamente le distanze da questi soggetti.
Parimenti ci attendiamo un’unanime condanna della violenza perpetrata da parte di tutte le forze politiche e auspichiamo che, una volta individuati i responsabili, la giustizia faccia il proprio corso fino in fondo, senza nessuno a sminuire la gravitĂ di quanto accaduto, se non altro per non legittimare questi atti deliberatamente criminali.
Siamo, infine, vicini ai colleghi feriti e alle loro famiglie, per i quali auspichiamo una pronta e completa guarigione.
SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta