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Legge di Bilancio 2023 – art. 112 (Disposizioni in materia di cassa previdenza delle di forze Armate)

CHIETI – Nella bozza della legge di Bilancio 2023 sono riportati importanti mutamenti della Previdenza Militare effettuati attraverso la modifica di alcuni articoli del decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell’Ordinamento Militare).

Queste modifiche, successivamente alla loro definitiva approvazione, faranno sì che:

a) sia posta fine alla sperequazione tra le varie Forze Armate, attribuendo

l’Indennità Supplementare (ex Cassa Sottufficiali) anche ai militari dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito e non solo ai sottufficiali della Marina e dell’Aeronautica Militare (iscritti da almeno 6 anni al fondo) che transitano nei ruoli civili per perdita dell’idoneità al sevizio o se nominati ufficiali;

b) verranno restituiti i contributi obbligatori versati ai fondi previdenziali, rivalutati in misura corrispondente alla variazione dell’indice annuo dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati, a tutti gli iscritti che cessano dal servizio senza aver maturato il diritto a pensione;

c) per i periodi di contribuzione antecedenti al 31/12/2022, l’indennità supplementare verrà liquidata in base ad un’aliquota del 2% per cento sull’80% dell’ultimo stipendio annuo lordo, moltiplicato per gli anni di iscrizione al fondo maturati a quella data;

d) per i periodi successivi al 31/12/2022, l’indennità supplementare, verrà liquidata in base alle sotto indicate aliquote percentuali dell’80% dell’ultimo stipendio annuo lordo percepito dal militare all’atto del congedo:

  •  2,0% per gli Ufficiali;
  •  2,5% per i Marescialli;
  •  3,0% per Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri;

e) per quanto riguarda, invece, i contributi obbligatori ai fondi previdenziali successivi al 31/12/2022, essi verranno calcolati sull’80% dello stipendio annuo lordo effettivamente percepito in ragione delle seguenti percentuali:

  •  3,0%, per gli Ufficiali;
  •  3,0% per i Marescialli;
  •  2,0% per Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri.

f) il merito alle modalità di calcolo, le frazioni di anno verranno calcolate in mesi e le frazioni di mesi con numero di giorni non inferiore a quindici si intendono arrotondate per eccesso;

g) verrà definitivamente abrogato l’assegno speciale per gli ufficiali;

h) si uniformerà la tempistica per il pagamento, ovvero all’atto della cessazione del servizio, per tutte le forze armate e di polizia.

Quanto precede è stato dedotto dalla disamina del all’attuale testo della bozza della legge di bilancio 2023, già “bollinata” dalla ragioneria generale dello stato ma in attesa della definitiva approvazione parlamentare.

 

SIM CARABINIERI

Segreteria Nazionale

Dipartimento TSP

 

 

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