L’Arma dei Carabinieri celebra la sua Patrona “Virgo Fidelis”
Roma. Oggi 21 novembre 2024 l’Arma dei Carabinieri celebra la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, celeste Patrona dell’Arma. La giornata assume un significato speciale, poiché coincide con la Giornata dell’Orfano e l’83° anniversario della Battaglia di Culqualber, episodio eroico della Seconda Guerra Mondiale che valse alla Bandiera dell’Arma la Medaglia d’Oro al Valor Militare. La devozione alla “Virgo Fidelis” trae ispirazione dal motto dell’Arma,“Nei secoli fedele”, e riflette la fedeltà che contraddistingue ogni Carabiniere al servizio della Patria. Il titolo, che riassume la missione di Maria come Madre e Corredentrice del genere umano, è stato reso universale proprio grazie all’Arma dei Carabinieri. Il culto alla “Virgo Fidelis” nacque per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia, e di Padre Apolloni SJ, Cappellano Militare Capo, nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Fu indetto un concorso artistico per rappresentare la Vergine, e lo scultore Giuliano Leonardi la raffigurò in atteggiamento raccolto, mentre legge alla luce di una lampada le parole dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte” (Ap 2,10). L’8 dicembre 1949, Sua Santità Pio XII, accogliendo l’istanza di Mons. Ferrero di Cavallerleone, proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza con la Presentazione di Maria Vergine al Tempio e con la storica Battaglia di Culqualber. Anche quest’anno, la commemorazione è accompagnata da cerimonie religiose e civili in tutta Italia, in onore dei valori di fedeltà, sacrificio e dedizione che contraddistinguono ogni componente dell’Arma dei Carabinieri. Il SIM Carabinieri si unisce con orgoglio e devozione a questa solenne celebrazione, ribadendo il proprio impegno a rappresentare i valori di solidarietà e fedeltà che la Virgo Fidelis incarna. Il SIM Carabinieri rinnova inoltre il proprio sostegno a tutte le famiglie dei colleghi caduti e agli orfani, per i quali questa giornata rappresenta un momento di vicinanza e di ricordo condiviso.
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