La tuta da O.P: la saga continua.
Roma – Come nella puntata di una qualsiasi soap opera, continua la querelle tra Carabinieri di strada e non. Nonostante i ripetuti appelli del SIM Carabinieri, con i quali si è chiesta l’autorizzazione ad indossare la tuta da Ordine Pubblico per tutti i servizi esterni sul territorio nazionale, ancora nulla di definitivo se non una parziale autorizzazione limitata ad alcune zone del territorio nazionale, le c.d. “zone rosse”.
Il veto permane per il 95 % del territorio nazionale.
Nulla da fare, la tuta da O.P. non è gradita ai vertici. A nulla è valso spiegare che:
– si sanifica con un rapido lavaggio in lavatrice contrariamente all’uniforme O.I. che necessita delle lavanderie, che peraltro adesso numerose sono anche chiuse;
– anche se non risulta da libretto di vestiario, molti militari ne sono ugualmente in possesso;
– laddove i militari non ne avessero la disponibilità, continuerebbero ad utilizzare l’uniforme O.I. regolarmente, ed i comandanti avranno cura di curarne l’uniformità durante i servizi esterni.
Ma la cosa che ha reso davvero incredibile la lettera con la quale il CGA comunicava l’ulteriore assegnazione di un pantalone estivo e di un maglione a V, è stata quella di leggere che i Carabinieri venivano esentati dall’utilizzo della giacca sotto la giacca a vento. Come se nessuno sapesse che i Carabinieri, da anni, per comodità di movimento, non ne fanno assolutamente uso se non per motivi di rappresentanza.
Inconcepibile inoltre dire ad un Carabiniere, con un clima purtroppo ancora rigido, di utilizzare un pantalone estivo con sopra una giacca a vento.
Vabbè dai, la cosa importante non è stata trascurata: è stato confermato l’utilizzo della cravatta!
Purtroppo siamo sarcastici ed ironici nostro malgrado, ma ne abbiamo l’obbligo perché in qualità di “sindacato” dobbiamo riferire il sentimento reale di malessere che serpeggia tra i colleghi, e nel modo più aderente alle loro espressioni, che nella conversione da dialettica a scritta viene ampiamente enucleata con il presente testo.
Ora basta però! Le mascherine non ci sono, e va bene. I tamponi non ce li fanno, e va bene. I controlli li dobbiamo fare lo stesso, e va bene! Ma adesso, senza indugiare, ci volete autorizzare ad utilizzare ” ‘sta benedetta” tuta da O.P. ?
IL SEGRETARIO GENERALE ANTONIO SERPI
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