Indennità di vacanza Contrattuale di Aprile 2022
ROMA – Con gli stipendi del mese di aprile 2022, al personale contrattualizzato (per capirci dal grado di Carabiniere a quello di Capitano), unitamente a quella già in godimento sin dall’anno 2019, verrà corrisposta anche un’ulteriore Indennità di Vacanza Contrattuale per il triennio economico 2022/2024 (1). Quest’ultima, però, a differenza di quella già erogata negli anni precedenti, ovvero un importo pari al 30% dell’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) applicato allo stipendio percepito (2), verrà calcolata direttamente sullo 0,3% dello stipendio tabellare (3) escludendo in tal modo dal calcolo l’IPC. Detto in soldoni, tenendo conto che ad aprile 2019, per uno stipendio di circa 2.040,16 euro l’I.V.C. ammontava ad 8.57 euro (IPC pari al 1,4%), ad aprile di quest’anno, per lo stesso stipendio, l’I.V.C. sarà pari ad 6,12 euro. Una diminuzione di poco più di 2 euro sarebbe ben poca cosa se, nel frattempo, a causa della difficile congiuntura internazionale, l’IPC non fosse schizzato nel mese di marzo addirittura al 6,7%, un valore che non ha avuto eguali sin dalla metà degli anni ’90 e con la previsione che, nel perdurare dell’attuale situazione, lo stesso potrà andare a doppia cifra entro la fine di quest’anno. Per essere ancora più specifici, se l’attuale Indennità di Vacanza Contrattuale fosse stata calcolata con le vecchie regole, l’importo corrisposto ad aprile sarebbe stato di ben 41,00 euro.
Naturalmente nessuno vuole fare inutili dietrologie e ci si rende conto della difficile situazione delle finanze italiane, già ampiamente fiaccate dalla crisi economica causata dal Covid-19 ed ulteriormente gravate dal rialzo improvviso dei prezzi delle materie prime causate dal conflitto russo – ucraino, ma è pur vero che, se la logica dell’I.V.C. è quella di contenere il disagio economico del lavoratore nelle more dell’approvazione del nuovo contratto di lavoro, avendo sganciato dal calcolo l’Indice dei Prezzi al Consumo, questo provvedimento ne risulta del tutto snaturato rendendolo completamente inutile per il lavoratore.
Pertanto, ci si auspica che il Governo possa approvare nel più breve tempo possibile il nuovo contratto di lavoro per il triennio economico 2022-2024 e che, altresì, si riesca a trovare una forma di compensazione economica tale da non rendere gli stipendi del personale contrattualizzato completamente inadeguati di fronte all’attuale impennata dei prezzi.
SIM CARABINIERI
Segreteria Nazionale
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Art.47/bis, co.2 d.lgs.165/2001.
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Art.17 co.3 DPR 39/2018.
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Art.1 co.609 L. 234 del 30 dicembre 2021 (Legge di Bilancio).