Incendio al commissariato di Albano Laziale: SIM Carabinieri esprime solidarietà e chiede chiarezza
Roma. Il violento incendio che, nella notte del 24 febbraio, ha colpito il parcheggio del commissariato di Polizia di Albano Laziale, distruggendo una quindicina di veicoli di servizio rappresenta un episodio allarmante che impone una risposta decisa da parte delle istituzioni. Il SIM Carabinieri esprime piena solidarietà ai colleghi della Polizia di Stato, vittime di un evento che desta forte preoccupazione, soprattutto alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi presso la caserma dei Carabinieri di Castel Gandolfo, dove in quel caso i colleghi sono riusciti domare il fuoco limitando i danni, che sono stati comunque significativi, anche in quel caso alle auto di servizio. “Quanto accaduto ad Albano Laziale non può essere sottovalutato – dichiara il Segretario Generale di SIM Carabinieri Antonio Serpi – e auspichiamo che le indagini possano far luce nel più breve tempo possibile sulla natura dell’incendio e sulle eventuali responsabilità. Se si trattasse di un gesto doloso, sarebbe un fatto di una gravità assoluta, un vero e proprio attacco ai rappresentanti dello Stato e alla sicurezza pubblica. L’episodio, infatti, evidenzia i rischi sempre più frequenti a cui sono esposti i servitori dello Stato, i quali, con dedizione e sacrificio, operano ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini”. In questo contesto, il SIM Carabinieri ribadisce l’importanza di misure concrete a tutela del personale in divisa e delle infrastrutture strategiche delle Forze dell’Ordine. “Servono interventi immediati – continua Serpi – sia in termini di sicurezza delle sedi istituzionali che di potenziamento delle risorse investigative, affinché episodi simili non si ripetano. Ogni attacco alle Forze dell’Ordine è un attacco allo Stato e alla sicurezza collettiva.” Il SIM Carabinieri seguirà con attenzione gli sviluppi della vicenda e continuerà a farsi portavoce delle istanze dei militari dell’Arma, affinché venga garantita loro la massima tutela nello svolgimento del servizio.
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