“Il fatto non sussiste”. Assolto carabiniere condannato per stupro.
Mathi – Sette anni di agonia, tanto è durato il calvario del collega Michele Doccini. All’epoca dei fatti in servizio alla Stazione di Mathi Canavese, con l’unica colpa di aver sempre svolto con coscienza il proprio dovere. All’improvviso si ritrova indagato per violenza carnale, messo alla berlina, trasferito, sotto mansionato, sbattuto sulle pagine di cronaca delle principali testate giornalistiche, additato quale mostro dopo la condanna in primo grado a ben sette anni e mezzo del Tribunale di Ivrea e questo, benché in ogni modo il militare assistito dal proprio legale avesse evidenziato la carenza accusatoria della controparte, già in cura per problemi psichiatrici, la quale aveva inoltrato nel tempo altre denunce verso terzi, poi rivelatesi prive di fondamento. Vogliamo abbandonare il cieco egoismo delle nostre certezze e soffermarci anche solo per un attimo a riflettere su quali sofferenze abbia dovuto affrontare il collega? La verità tuttavia è emersa in tutta la sua evidenza con una sentenza di assoluzione della Corte di Appello che non lascia spazio a fraintendimenti: assolto perché il fatto non sussiste. Quest’oggi ci saremmo aspettati che all’assoluzione venisse dato il medesimo risalto che è stato dato alla condanna, ma abbiamo atteso invano e in coscienza, nel nostro piccolo, non ce la siamo sentita di non intervenire in merito. Nessuno potrà restituire a Michele e alla sua famiglia questi sette anni di sofferenze ma siamo lieti della soddisfatta giustizia, così come lo saremo di diffondere la notizia che restituisce al collega l’onore che, di fatto, non aveva mai perso.
Quest’oggi però il nostro appello è anche rivolto ai mass media ai quali non chiediamo sconti, non li chiediamo a nessuno noi Carabinieri, ma giustizia sì! Questa, consentiteci, ci è dovuta. Così come vi siete affrettati a crocifiggere il mostro, oggi aiutatelo a scendere dalla croce, perché questo gli è dovuto, lo dobbiamo tutti: a Michele e alla sua famiglia. Per la Segreteria Regionale del Piemonte e Valle D’Aosta del Sindacato Italiano Militari Carabinieri oggi è un giorno di festa, quindi al collega ribadiamo tutta la nostra stima, peraltro mai venuta meno, unitamente agli auguri di un avvenire prospero di tutte le soddisfazioni alle quali aspira e che merita.
SIM CARABINIERI
Antonio Serpi
Segretario Generale Nazionale SIM Carabinieri
Pier Luigi Capra
Segretario Generale SIMCC
Regione Piemonte e Valle d’Aosta
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