Grandi manovre e disagi all’orizzonte
Di recente questa segreteria provinciale di Milano è stata notiziata che il personale del 3º Reggimento Lombardia ha ricevuto l’ordine dalla scala gerarchica di cambiare stanza o spogliatoio, con movimentazioni interne, in previsione di una rimodulazione delle situazioni alloggiative e logistiche anche dovuta ad una prossima ristrutturazione, in adeguamento della struttura alle normative vigenti, di una delle palazzine destinate al personale.
Già in un recente passato, per motivi non adeguatamente illustrati al personale dalla scala gerarchica, quegli stessi militari pare avessero dovuto cambiare situazione alloggiativa o spogliatoi, nel carosello di un imposto valzer di cambio locali non solo percepito illogico dal personale, che ne è rimasto scontento, ma dovendo – ci viene riferito – per giunta quegli stessi militari coinvolti nel cambio logistico movimentare mobilia e masserizie, anche liberi dal servizio e su ordine ricevuto, senza che a quei i lavoratori, così impiegati, venissero dotati di adeguati DPI o fosse loro impartita una specifica formazione per svolgere, peraltro, compiti non previsti nelle loro mansioni.
Alla luce di quanto comunicatoci questa segreteria intende rassicurare i colleghi che monitoreremo, nella competenza, la situazione che ci è stata rappresentata ed interagiremo sicuramente, nelle forme dovute e ai previsti livelli, affinché:
– i colleghi non siano costretti a indecorose sistemazioni di fortuna;
– ai colleghi sia, nel limite del possibile, della disponibilità e in situazioni decorose, consentito di continuare ad avere un appoggio per dormire in caserma;
– non siano costretti a spostarsi quei colleghi che hanno comunicato che a breve andranno a vivere fuori dalla caserma, onde evitare inutili sforzi logistici;
– non sia coinvolto nelle movimentazioni personale prossimo alla pensione per ragioni di rispetto ed opportunità;
– i nuovi spogliatoi destinati ai militari delle compagnie operative siano individuati al piano terra per agevolare i movimenti e il trasporto dell’ingombrante equipaggiamento previsto per l’ordine Pubblico ed anche al fine di separare nettamente le aree destinate a spogliatoio da quelle per l’accasermamento, così che ai cambi turno il riposo in situazione di quiete e serenità sia garantito a tutti;
– non vengano impiegati militari per smontare, movimentare e rimontare mobilia o trasportare masserizie (magari anche da soli e liberi dal servizio) per approntare i locali dove potersi cambiare senza che queste attività rientrino nelle mansioni previste o vengano pretese senza opportuna formazione e dotazione di previsti DPI.
Alla luce della nuova normativa sulle associazioni sindacali tra militari e per la tutela dei colleghi questa segreteria del SIM, associazione a carattere sindacale tra militari che per numero di colleghi iscritti è sicuramente da considerarsi interlocutore rappresentativamente qualificato, è disponibile ad interloquire preventivamente, a qualsiasi livello previsto, per addivenire a soluzioni concrete, percorribili e ragionate che non creino disagi ai colleghi o rischino di esporre l’Amministrazione.
SIM CARABINIERI
Segreteria provinciale Milano