Finanziaria 2024 – taglio pensioni dipendenti pubblici
ROMA – In merito al taglio del vantaggio pensionistico, previsto nell’articolo 33 della bozza della legge finanziaria 2024, per alcune categorie di dipendenti pubblici (medici, insegnanti, ufficiali giudiziari, impiegati enti locali) si precisa che questa penalizzazione non riguarda il calcolo dell’assegno pensionistico del personale del comparto difesa e sicurezza il quale, pertanto, continuerà ad essere calcolato con gli stessi parametri attuali almeno fino al 2026, salvo future modifiche attualmente non previste o prevedibili.
Nello specifico, questo taglio, abolisce il vantaggio goduto da queste categorie sul rendimento della quota retributiva della pensione. Oggi in sostanza a un medico che va in pensione è garantita una pensione di almeno il 23 per cento dell’ultima busta paga, a cui si aggiungono tutti i contributi versati nella propria carriera (anche se ha lavorato anche un solo giorno prima del 31 dicembre 1992).
Per i dipendenti privati invece questo vantaggio scende ad appena il 2 per cento.
Si ricorda che il SIM Carabinieri si sta adoperando affinché sia finalmente calendarizzata, discussa e, finalmente approvata, la legge “Gasparri-Pucciarelli” che garantirebbe al personale del comparto difesa e sicurezza, più che un vantaggio economico, un ristoro equitativo della mancata attivazione della Previdenza Complementare nonché il superamento della penalizzazione derivante dall’applicazione di coefficienti pensionistici particolarmente svantaggiosi nell’attuale calcolo dell’assegno pensionistico.
SIM CARABINIERI
Segreteria Nazionale
Dipartimento TSP
Carlo Calabrese-Gianluca Spaziani