Fiaccolata Cerciello. SERPI ” Mario da lassù ha visto le nostre fiamme ardere”
Roma – Momenti intensi ieri sera in Via Cossa, dove si è tenuta la commemorazione per il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, nel luogo in cui fu ucciso un anno fa con undici coltellate nell’espletamento del suo lavoro e che il SIM Carabinieri, insieme alla segreteria regionale SIMCC Lazio guidata da Antonio Basile, ha voluto ricordare. Alla presenza della vedova, signora Rosa Maria, della mamma di Mario e di tutti i familiari, colleghi, amici e dei tanti romani intervenuti, il segretario generale nazionale del SIM Carabinieri, Antonio Serpi, accompagnato dal segretario nazionale Salvatore Iandiorio, ha ribadito la volontà di tenere alto il ricordo di Mario, dedicando parole di sostegno alla vedova. ” Il ricordo di Mario deve farci riflettere su come e perché muore un Carabiniere.” ha dichiarato.” Quando muore un operatore di Polizia, muore lo Stato. La morte di un Carabiniere non può essere un danno collaterale della democrazia.” La luce delle candele ha illuminato quest’angolo di Roma durante tutto il rosario recitato da Don Franco, Don Graziano della Curia di Albano Laziale e dal Cappellano militare della Legione Lazio, Don Donato Palminteri, che ha ricordato Mario per la sua bontà, il suo altruismo verso gli altri e per la città di Roma in cui svolgeva il proprio lavoro. “Amiamo la città custodendola con il cuore, così come ha fatto Mario“, questo il suo invito a tutti i partecipanti. Tanti i Carabinieri presenti tra cui anche il collega di Mario in quella triste notte di un anno fa, Andrea Varriale, l’ex C.te della Stazione Farnese, Sandro Ottaviani, il Col. Antonio Caterino, C.te Gruppo Roma, il Ten.Col. Michele D’Agosto, ufficiale addetto del Gruppo Roma ed il Magg. Francesco Soricelli, C.te Compagnia San Pietro. ” Nulla potrà colmare il vuoto che Mario ha lasciato ” ha concluso Serpi, ” ma ci auguriamo che quanto accaduto smuova le coscienze di chi è deputato a legiferare, fornendo strumenti utili ed attuali agli operatori di Polizia“
Ringraziamo la Città di Roma, le autorità ecclesiastiche presenti nonché l’ordinario Militare Santo Marcianò che, attraverso il cappellano Militare, ha trasmesso la sua vicinanza; la Polizia di Roma Capitale e la rappresentanza del CISOM Ordine di Malta per il supporto durante lo svolgimento dell’intera celebrazione; il SAP della Polizia di Stato e SAP Roma, il COISP, il SULPL e tutti i colleghi delle sigle sindacali intervenuti.
SIM CARABINIERI #MAIPIÙSOLI
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