Dipendenza da internet: adolescenti a rischio
Con l’avvento delle nuove tecnologie la vita dell’uomo si è estesa nel mondo virtuale, andando in contro a numerosi rischi; tra questi vi è la dipendenza da internet.
Ma cos’è esattamente?
Riconosciuto dal DSM-V come dipendenza da non sostanze, l’Internet Addiction Disorder (IAD) è un fenomeno complesso che porta chi ne è affetto a riversare la maggior parte del suo tempo e delle proprie energie sul web. L’incapacità di connettersi può causare stress e comportamenti disfunzionali con evidenti conseguenze nelle relazioni personali e nei risultati scolastici o lavorativi. Nei soggetti dipendenti da internet è possibile osservare il ritiro sociale in favore della vita virtuale. Coloro che soffrono di questo disagio sono aumentati esponenzialmente negli ultimi anni.
L’impatto del covid su questa problematica
Le misure restrittive adottate per fronteggiare la pandemia da COVID-19 hanno causato disagi psico-sociali nella popolazione mondiale, in particolare il ritiro sociale forzato ha costretto le persone a riprogrammare la propria quotidianità. L’utilizzo di internet è aumentato esponenzialmente e con esso anche le problematiche che possono derivarne, causando il rischio di sviluppare una dipendenza da internet.
Quali sono i bersagli più colpiti?
I target più sensibili a questo fenomeno sono gli adolescenti, avendo orari più flessibili e un accesso illimitato alla rete. Gli adolescenti si trovano in una fase evolutiva molto importante, dove le relazioni con i pari sono fondamentali per un sano sviluppo della personalità.
Quali sono i fattori di rischio?
Le dipendenze da internet sono più frequenti in persone che presentano una fragilità emotiva di base e che vivono difficoltà psicologiche. In diverse ricerche emerge un dato allarmante: sempre più adolescenti si affidano all’uso compulsivo di internet e dei videogiochi per gestire ansia e angoscia. In alcuni casi gli adolescenti utilizzano il web come mezzo per disconnettersi dalla vita reale, evadendo dai problemi e dalla sofferenza emotiva. Una caratteristica della dipendenza da internet è la dispercezione del tempo: quando si naviga sul web senza uno scopo, a causa della struttura della rete e dei suoi numerosi collegamenti, può accadere di essere completamente assorbiti dal suo flusso, sfociando in uno stato dissociativo; avviene un distacco dalla realtà in favore della vita virtuale.
Come è possibile intervenire?
Esistono diverse strategie per intervenire sulla dipendenza da internet: a livello psicoterapeutico la terapia cognitivo comportamentale ha dimostrato grande efficacia, incoraggiando un utilizzo controllato del web e attività alternative a quest’ultimo. Esistono anche dei gruppi ascolto volti a sostenere chi soffre di questo disturbo ed i loro familiari.
Per qualsiasi informazione in merito potete contattare il dipartimento salute e benessere del SIM, chiamando al numero 3331829832 o scrivendo all’e-mail psicologiamilitare@simcarabinieri.cc
SIM CARABINIERI
Dipartimento salute e benessere
Responsabile Dott.ssa Laura Seragusa
Antonio Romio – Matteo Fiore – Chiara Miceli – Ilaria Picano
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