Convocazione CMO? Un vero terno a lotto!
ROMA – La soppressione delle relative Commissioni Mediche di Verifica di Napoli e Firenze ha creato lungaggini, con conseguenti numerose lamentele da parte degli iscritti, sui tempi biblici per le convocazioni presso le Commissioni mediche ospedaliere della Sanità militare (CMO). Dette attività, atte a stabilire le pratiche medico-legali relative alle cause di servizio, di pensione di privilegio, idoneità al servizio e inabilità al servizio, sono di vitale importanza per la celerità del riconoscimento di un diritto sacrosanto che non può vedersi deteriorato dal tempo di presa in carico.
Proprio per tale motivo, la crescente preoccupazione per il ritardo sulla trattazione, va ad incidere non solo sul benessere ma anche sulle condizioni psicologiche ed economiche del personale.
È arrivato il tempo di investire sulla Sanità militare!
Il SIM Carabinieri, per il tramite del dipartimento Cause di servizio e vittime del dovere, richiede, sollecita ed invita alla revisione circa i provvedimenti di soppressione delle Commissioni Mediche di Verifica precedentemente chiuse (come da decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73) e ad una nuova rimodulazione organica relativa al personale amministrativo e sanitario in tutte le CMO d’Italia, con lo scopo di giungere perlomeno alla normalità, con una sensibile riduzione dei tempi medi di convocazione (che ad oggi registrano una media che va dai 2 ai 5 anni).
Il SIM chiede alle strutture competenti di farsi portavoce presso l’Ispettorato Generale della Sanità Militare del disagio e del malessere dei nostri associati, affinché nel più breve tempo possibile si arrivi ad una soluzione definitiva della problematica.
SIM CARABINIERI
Dipartimento Cause di Servizio e Vittime del dovere