Comunicato stampa
Abbiamo avuto notizia di quanto accaduto due giorni or sono in Ivrea all’equipaggio Radiomobile intervenuto nel centro della cittadina per sottoporre a controllo un soggetto, risultato poi con un
tasso alcolemico di tre volte il consentito il quale, alla guida della propria autovettura, manteneva una pessima condotta stradale. E’ stata solo l’attenzione e la prontezza di riflessi dei colleghi impegnati che ha impedito che il controllo avesse risvolti drammatici. Il soggetto, parso da subito poco collaborativo durante le fasi del controllo, armatosi improvvisamente con un paio di forbici che teneva dentro l’abitacolo della propria autovettura, tentava con le medesime di colpire i colleghi, salvo venire disarmato e tratto in arresto.
E’ allarmante come quotidianamente si assista ad aggressioni in danno delle forze di Polizia nell’espletamento delle proprie funzioni e, ancor più preoccupante, è il fatto che il tutto passi quasi sotto totale indifferenza. Paradossale poi che, per quanto accaduto, vengano ravvisati reati minori per i quali è stato disposto il rito per direttissima. Va da sé che il messaggio “malato” che passa è
che si possano aggredire le forze dell’ordine senza che ciò comporti particolari conseguenze. Ormai da troppo tempo le associazioni sindacali chiedono, non ascoltate, più garanzie e strumenti
di tutela per il personale. Ci chiediamo quale sia la chiave di lettura utilizzata rispetto ai dati delle aggressioni quotidiane alle forze dell’ordine. Auspichiamo che le amministrazioni delle forze di polizia, di fronte a queste aggressioni, facciano sentire la propria vicinanza al personale costituendosi parte civile nei relativi procedimenti penali.
Ai colleghi del NORM di Ivrea vanno sentiti complimenti per la professionalità dimostrata anche nell’accorso, nonché sinceri ringraziamenti per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente in
favore della collettività.
Antonio Serpi
Segretario Generale Nazionale SIM Carabinieri
Pier Luigi Capra
Segretario Generale Regione Piemonte e Valle d’Aosta
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