Comunicato Friuli-Venezia Giulia
Il 25 marzo una delegazione composta dal Segretario Regionale Antonio Santoro ed il commissario straordinario Giuseppe Salvatori ha partecipato alla commemorazione dell’eccidio di Malga Bala deponendo una corona per non dimenticare i caduti.
Il SIM Carabinieri Friuli-Venezia, in occasione del ricordo dell’eccidio avvenuto nel 1944, desidera porre l’attenzione sulle criticità che ancora oggi affliggono alcuni Comandi Stazione dell’Arma dei Carabinieri in Friuli Venezia Giulia.
Siamo profondamente preoccupati dal fatto che alcune caserme non abbiano ancora standard di sicurezza adeguati, come la mancanza di aree di sicurezza o vetri blindati. Inoltre, non possiamo accettare che ci siano ancora caserme con servizi igienici utilizzati dal personale e dal pubblico, una situazione inaccettabile per chi garantisce la sicurezza della comunità.
La sicurezza dei Carabinieri è una priorità assoluta per il SIM Carabinieri Friuli-Venezia e riteniamo che l’indifferenza dell’amministrazione metta a rischio quotidianamente la vita di migliaia di Carabinieri. Siamo fermamente convinti che tutte le situazioni di criticità dimenticate da anni debbano essere affrontate con la massima urgenza e risolte.
Il ricordo dell’eccidio di Malga Bala ci ricorda che la sicurezza è fondamentale e che dobbiamo garantire che ogni Carabiniere lavori in ambienti sicuri e protetti. Il SIM Carabinieri Friuli-Venezia sarà una sentinella severa in tutte quelle situazioni di criticità, senza alcuna remora nel denunciare e chiedere risposte concrete per le condizioni di lavoro dei nostri uomini e donne.
Chiediamo all’amministrazione di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza dei nostri Carabinieri, poiché solo in questo modo possiamo essere certi che non ci saranno più vittime dovute a bassi Standard sicurezza.
SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Friuli-Venezia Giulia