CLIMATIZZATORI NEI REPARTI: IL BENESSERE DEI COLLEGHI NON È NEGOZIABILE!
Roma. Con l’estate ormai alle porte e temperature che negli ultimi anni hanno toccato livelli sempre più estremi, apprendiamo con forte preoccupazione che vi sarebbero scelte, da parte di alcuni comandanti di corpo, tese a non dotare i reparti sprovvisti di impianti di climatizzazione, nonostante parrebbe ci sia la disponibilità dei fondi necessari. Il motivo? Sembrerebbe sia quello di risparmiare sul consumo di energia elettrica. Una simile decisione, se confermata, è inaccettabile, ingiustificabile e lesiva della dignità dei colleghi che ogni giorno garantiscono sicurezza e legalità nel nostro Paese. Lavorare in ambienti invivibili, con temperature proibitive, significa mettere a rischio la salute del personale, comprometterne il rendimento e violare apertamente le norme sulla sicurezza e la tutela dei lavoratori. Non possiamo accettare che scelte unilaterali e miopi, mosse da logiche di risparmio fuori luogo, si pongano in netto contrasto con la linea del nostro Comandante Generale, il quale ha dimostrato attenzione concreta verso le condizioni di lavoro dei Carabinieri, con una visione moderna ed efficiente della gestione del personale: un Carabiniere che lavora in condizioni dignitose è un Carabiniere che rende di più. Il SIM Carabinieri sta monitorando attentamente questa anomala e grave situazione ed è pronto a intraprendere ogni iniziativa necessaria, sindacale e legale, per garantire che i colleghi possano svolgere la loro missione in condizioni rispettose della legge e dei diritti fondamentali dei lavoratori. Non arretreremo di un millimetro. Il benessere del personale non è un optional. È un dovere.
SIM Carabinieri Segreteria Nazionale