Cerca di sgozzare carabiniere il SIM Carabinieri di Napoli condanna fermamente l’aggressione
Marano (NA). Aggredisce moglie e figli poi accoltella alla gola un carabiniere arrivato in loro soccorso, ma la lama si blocca sul giubbotto protettivo del militare, evitandogli ferite e salvandolo. È accaduto nella giornata di ieri a Marano, nell’area nord di Napoli. La Segreteria Provinciale di Napoli del SIM Carabinieri esprime ferma condanna per la brutale aggressione subita da un Carabiniere della Radiomobile durante un intervento per una segnalazione di violenza domestica avvenuto a Marano. Secondo quanto ricostruito, un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, dopo aver minacciato la moglie e i figli si è dato alla fuga alla vista dei militari. Una volta raggiunto, ha reagito sferzando un violento fendente alla gola di uno dei Carabinieri con un taglierino. Solo grazie al colletto imbottito della giacca d’ordinanza l’aggressione non ha avuto conseguenze drammatiche. Il SIM Carabinieri esprime piena solidarietà e vicinanza al collega coinvolto, vittima di un atto vile e inaccettabile, e sottolinea ancora una volta quanto sia fondamentale dotare tutti i militari dell’Arma di dispositivi di difesa passiva adeguati, come giubbotti antitaglio e anti accoltellamento, strumenti da sempre richiesti dalla nostra organizzazione sindacale per tutelare l’incolumità degli operatori. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Un episodio che riaccende con forza la necessità di maggiori tutele per chi ogni giorno, con coraggio e spirito di servizio, garantisce la sicurezza dei cittadini.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA PROVINCIALE DI NAPOLI