Caso Saman Abbas: il SIM Carabinieri esprime soddisfazione per la sentenza d’appello e plaude al lavoro dei colleghi
Roma. Il SIM Carabinieri accoglie con soddisfazione la recente sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna, che ha confermato l’ergastolo per i genitori di Saman Abbas, inflitto l’ergastolo ai due cugini precedentemente assolti in primo grado e aumentato la pena per lo zio da 14 a 22 anni di reclusione. Questa decisione giudiziaria rappresenta un importante riconoscimento dell’efficacia e della solidità dell’impianto investigativo messo in atto, sotto il costante coordinamento della Procura reggiana, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia e della Compagnia di Guastalla. Il loro impegno costante e la dedizione profusa nel corso delle indagini hanno permesso di far luce su un crimine efferato, restituendo dignità e giustizia alla giovane vittima. Il SIM Carabinieri desidera esprimere il proprio plauso ai colleghi coinvolti per la professionalità e il senso del dovere dimostrati in questa complessa attività investigativa. Il loro operato testimonia l’importanza del lavoro sinergico e della collaborazione tra le diverse articolazioni dell’Arma nel contrasto alla criminalità e nella tutela dei diritti fondamentali delle persone. In un momento in cui la fiducia nelle istituzioni è fondamentale, il SIM Carabinieri ribadisce il proprio sostegno a tutti i Carabinieri che quotidianamente si impegnano per garantire la sicurezza e la giustizia nel nostro Paese.
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