CARABINIERI FORESTALI SEQUESTRANO SITO PRODUTTIVO IN AREA VESUVIANA PER INQUINAMENTO AMBIENTALE

Roma. Il Dipartimento Forestale e Ambiente del SIM Carabinieri esprime il proprio plauso ai  colleghi del Nucleo Carabinieri Forestale di Ottaviano per l’importante operazione di contrasto ai reati ambientali condotta nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio. Grazie a un’indagine tempestiva e mirata, i militari hanno risposto prontamente a una segnalazione di un comitato civico di Somma Vesuviana, composto da circa 150 residenti che denunciavano odori molesti e insopportabili, con gravi ripercussioni sulla salute pubblica, tra cui un aumento dei casi di crisi respiratorie e attacchi di asma. Le verifiche effettuate dai Carabinieri Forestali, in collaborazione con l’ARPAC, hanno portato alla scoperta di una probabile fonte di inquinamento proveniente da un noto complesso industriale ubicato nella periferia di Somma Vesuviana. L’azienda, leader nella produzione di elementi d’arredo interno per aerei, navi e veicoli, è risultata priva di qualsiasi autorizzazione ambientale necessaria per l’esercizio della sua attività, oltre a presentare irregolarità nella gestione dei rifiuti e gravi violazioni della normativa edilizia e urbanistica in un’area vincolata paesaggisticamente. Per prevenire ulteriori danni all’ambiente e alla salute della comunità locale, i militari hanno proceduto al sequestro penale dell’intera struttura, ponendo fine a una situazione di grave inquinamento. Il Dipartimento Forestale e Ambiente del SIM Carabinieri esprime il massimo riconoscimento per l’impegno e la professionalità dimostrati dai Carabinieri Forestali di Ottaviano. L’azione di oggi testimonia ancora una volta la costante attenzione dell’Arma per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della salute pubblica. Questo intervento si inserisce in un quadro di continuo impegno nella lotta ai crimini ambientali e nella promozione della sostenibilità e della legalità sul territorio.

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