Canti da stadio durante un giuramento solenne: un gesto inaccettabile che tradisce i valori delle Forze Armate
Roma. La goliardia è una tradizione che ha sempre trovato spazio nelle Forze Armate, ma ci sono momenti e contesti che richiedono solennità, rispetto e profondo senso delle istituzioni. È inaccettabile che, durante un giuramento solenne alla Patria, si verifichino comportamenti come l’intonazione di canti da stadio. Questo stride con i valori di coesione, disciplina e onore che rappresentano le fondamenta delle Forze Armate. Una riflessione va necessariamente fatta su quanto viene trasmesso in termini di etica, formazione e senso del dovere presso le scuole militari. La domanda sorge spontanea: cosa viene insegnato e quale mentalità si sta formando in tali istituti? L’Italia ha bisogno di giovani seri, motivati e consapevoli del ruolo fondamentale che le Forze Armate rivestono. Non può permettersi che chi indossa una divisa emuli comportamenti assimilabili a quelli dei centri sociali della peggior specie. Episodi come questo danneggiano l’immagine e la credibilità di istituzioni gloriose come la Guardia di Finanza. Il SIM Carabinieri esprime il proprio disappunto, sottolineando l’importanza di stroncare sul nascere questi comportamenti irrispettosi. La Guardia di Finanza, così come tutte le Forze Armate, deve dimostrare di avere gli anticorpi necessari per tutelare la propria integrità e il rispetto verso qualsiasi divisa chiunque la indossi.
SIM CARABINIEIRI SEGRETERIA NAZIONALE