ASSEMBLEA DEL SIM CARABINIERI SIM PRESSO IL RAGGRUPPAMENTO AEROMOBILI CARABINIERI
Roma. Si è conclusa con successo l’assemblea del SIM Carabinieri presso il Raggruppamento Aeromobili Carabinieri. Si è trattato di un momento di confronto e crescita che ha messo al centro i temi cardine della nuova era rappresentata dall’introduzione delle APCSM. Il Segretario Nazionale e responsabile del Dipartimento Trattamento Stipendiale Pensionistico, Carlo Calabrese, ha spiegato con chiarezza lo stato dei lavori legati alla contrattazione collettiva, evidenziando come il SIM Carabinieri, grazie alla sua competenza tecnica e al peso specifico in tema di rappresentatività, stia ottenendo risultati significativi per il personale dell’Arma. Gianluca Spaziani, del Dipartimento TSP e Segretario Generale Regionale Abruzzo e Molise, ha affrontato il tema complesso della quiescenza con esempi concreti, mostrando l’importanza di una consulenza personalizzata per ottimizzare riscatti TFS e momenti ideali per il pensionamento. Si è inoltre parlato di previdenza complementare con il Presidente del SIM Carabinieri Giuseppe Bonadonna che ha approfondito il tema della previdenza complementare, sottolineando i vantaggi per tutti, specie per chi rientra nel sistema contributivo puro. Ha inoltre ricordato il ruolo pionieristico del SIM Carabinieri, unico sindacato autorizzato dalla CO.VI.P. a partecipare a un fondo pensione aperto ad adesione collettiva, frutto di anni di lavoro e determinazione. Domenico Ianniello, del Direttivo Nazionale, ha presentato i punti fondamentali dell’assicurazione legale offerta agli iscritti dal SIM Carabinieri e della tutela disciplinare, dimostrando ancora una volta i vantaggi dell’associazionismo militare. L’evento, curato dalla Segreteria Provinciale di Roma, ha permesso di evidenziare le principali criticità del personale specialista, tra cui Il limite dei 365 giorni per l’indennità di missione nei corsi di lunga durata, il divieto di cumulo tra indennità pensionabile e di aeronavigazione e la mancata corresponsione delle “colazioni obbligatorie” per gli specialisti. L’incontro si è confermato un passo concreto verso il miglioramento delle condizioni di tutti i Carabinieri, grazie al lavoro sinergico del SIM Carabinieri e al confronto diretto con il personale che lavora sul campo.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA PROVINCIAE ROMA