Aggressione a Don Antonio Coluccia: solidarietà del SIM Carabinieri
ROMA – Il SIM Carabinieri esprime solidarietà e vicinanza a Don Antonio Coluccia, e agli uomini della sua scorta, per il vile tentativo di recargli danni fisici da parte di un giovane, accaduto durante una delle “passeggiate della legalità” tenutasi lo scorso pomeriggio in Via dell’Archeologia, nel quartiere di Tor Bella Monaca.
Il giovane, affiancando in un primo momento con lo scooter il sacerdote, ha tentato successivamente di investirlo: solamente grazie alla prontezza degli uomini di scorta si è evitato il peggio.
Don Antonio, Cappellano del SIM Carabinieri, da 25 anni impegnato nella lotta alla criminalità organizzata e allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle periferie romane, adoperandosi in prima persona per il recupero dei giovani nella casa famiglia da lui istituita all’interno di una villa della Giustiniana sequestrata alla mafia.
Il SIM Carabinieri augura una pronta guarigione al collega della scorta rimasto ferito nell’intento di evitare il peggio durante l’aggressione.
A Don Antonio l’esortazione a continuare nel suo percorso di legalità e recupero dei giovani, con la consapevolezza che non mancherà mai il supporto del SIM Carabinieri.
SIM CARABINIERI