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Aggredire i Carabinieri è ormai un hobby!


PIACENZA – Il 18 settembre scorso, nell’affollato Mercato Europeo, dopo varie segnalazioni da parte di cittadini infastiditi da un trentaduenne ubriaco e violento, il personale della pattuglia della Stazione Carabinieri di Levante, tentava invano di calmare l’uomo. Quando la situazione si è fatta complicata a causa della reazione violenta dell’esagitato, è stato necessario il supporto di una seconda pattuglia del Nucleo Radiomobile. Da lì ne è nata una colluttazione al termine della quale due militari sono rimasti contusi e sono stati portati in ospedale per essere medicati. Inevitabile l’arresto del 32enne per minaccia, violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Tutta la segreteria del SIM Carabinieri Emilia Romagna esprime massima solidarietà e vicinanza ai colleghi rimasti feriti, nonché a tutti i colleghi intervenuti, ribadendo la necessità della certezza della pena come disincentivo alle azioni criminali.
Purtroppo oggi, sostiene il Segretario Generale Regionale Mutri, proprio la mancanza di strumenti idonei mette a serio rischio l’incolumità dei colleghi. È indispensabile l’immediata fornitura di taser, strumento che evita il consueto contatto fisico, dove a rimetterci sono quasi sempre i colleghi che riportano lesioni o devono sottostare poi alla gogna del cosiddetto “atto dovuto”.

SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Emilia Romagna
Segreteria Provinciale Piacenza

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