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“A morte il tiranno”

"Uccisione del tiranno", Giani Felice. Pinacoteca nazionale di Bologna
“Uccisione del tiranno”, Giani Felice. Pinacoteca nazionale di Bologna

Oggi accade che urlare “a morte il tiranno” sia prerogativa primaria per affermare l’esistenza di un’entità. Quindi, anche una semplice visita al reparto da parte di chi ne ha il dovere, o una meritata promozione o la collocazione in quiescenza, possano essere oggetto di scherno o apprezzamenti poco opportuni da parte di taluni. Strumentalizzare per affermare che esisti è prassi di chi non ha argomenti da discutere; quindi, costretto a ricorrere a teorie o storture mentali note e fallimentari.
Il SIM Carabinieri, primo sindacato delle Forze Armate, non discute ma concretizza con fatti non parole. Il primo sindacato che, tra i numerosi servizi, offre una polizza legale che copre in primis le vicende penali, i provvedimenti amministrativi, con franchigie quasi inesistenti ed unica nel suo genere, al contrario di altre polizze “farlocche” o inutili.
Il primo sindacato che già da subito, a seguito della crisi energetica, ha cercato e sottoscritto un protocollo di intesa con un importante operatore a tariffe che nessuno oggi, in campo nazionale, ha.
Un considerevole risparmio in un momento in cui le forniture mettono in ginocchio le famiglie, un notevole impegno per dare anche noi, nel nostro piccolo, un contributo vero in questa fase storica che purtroppo ci riporta indietro nel tempo, in epoche tristi e vissute solamente tramite i libri di storia.
Preferiamo parlare di questi argomenti e su come contribuire tutti assieme al superamento del duro contraccolpo che, mai come ora, affligge l’economia nazionale e delle nostre famiglie, senza sprecare tempo prezioso in proclami vani e inopportuni, riconoscendo i dovuti meriti alle persone serie anche se di vertice, avendo così come unica direzione la vicinanza a chi in questa fase soffre realmente.

SIM CARABINIERI
Segreteria Nazionale 

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